Pacifismo part-time


Non dirò che è morto un mercenario, non mi permetterei mai. Considero anch'io un lutto per la nazione la morte del tenente Alessandro Romani, ultimo della lunga serie di caduti italiani della guerra in Afghanistan.
Ma certo, questa volta, la retorica e l'ipocrisia nazionali hanno superato ogni limite. Quella a cui apparteneva il ten. Romani è un'unità sotto copertura, cioè segreta, che agisce in missioni di guerra di cui si sa ancora meno del nulla che sappiamo circa le operazioni di guerra "regolari" .
Una guerra infinita, quella afghana.
Una guerra "sporca" come tutte le altre, dove è la popolazione civile a pagare il tributo più alto di vittime. Una guerra a cui con alta professionalità partecipiamo per decisione politica, chiamandola "missione di pace" perchè la Costituzione, altrimenti, ce la vieterebbe.

Diceva Gino Strada a proposito dell'ospedale di Lashkar-gah:
Quell'ospedale dà fastidio, perchè ti sbatte in faccia la verità sulla guerra: che il 40% di quelli che finiscono sotto i bombardamenti sono bambini. Te la sbatte in faccia con le foto, le facce, i sorrisi o i pianti. D'altra parte non c'è neanche un giornalista che possa documentare quello che sta succedendo, non è stato ammesso un solo giornalista nelle operazioni. Perfino le regole fondamentali lì sono saltate.

Che ogni bara che torna avvolta nel tricolore venga strumentalizzata per santificare "uomini pacifici caduti in missione di pace", è cosa a cui ogni coscienza civile dovrebbe ribellarsi.
La verità è che di questi morti, familiari e commilitoni a parte, non importa niente a nessuno.

23.9.2010

4 commenti:

  1. Ritengo gli americani dei guerrafondai, così come lo furono i romani nell'antichita'.
    Conquistavano territori e proponevano il loro modo di vivere , non soggiogando il conquistato.
    Ritengo tutte le guerre schifose, specialmente da quando si "combatte" contro i civili....prima si scontravano eserciti, adesso non piu'.....o quasi.
    Ritengo che non c'e' solo un motivo per fare una guerra ma tanti e talmente ben "custoditi" che noi, il popolo, non ne sapremo mai niente.
    Ritengo doveroso dire che se queste considerazioni fossero state prese in considerazioni a scapito delle lungimiranze "imperiali" degli americani, durante il secondo conflitto mondiale, molto probabilmente saremmo tutti sotto regime, tantissimi morti, migliaia deportati ed io forse e anche tu Alberto, non avremmo potuto scrivere in liberta' quello che abbiamo scritto.
    Voglio semplicemente dire che tutte le guerre sono infami, ma a volte necessarie.
    Turi

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  2. Potresti citarmene UNA, di queste 'guerre sono infami, ma a volte necessarie'?
    Sono curiosa, a me non ne viene in mente una.

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  3. La seconda guerra mondiale non ti basta?
    Turi

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  4. Mi riferisco all'entrata in guerra degli Usa
    Turi

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