Una grande, prima vittoria

Un assegno mensile ad ogni malato Sla per l'assunzione di un assistente familiare

Roma, mercoledì 18 novembre ore 17.00
Mi sintonizzo con la diretta tv dalla Camera mentre la seduta è sospesa. Non ci posso credere, ma si sta rischiando la crisi di governo per i malati di Sla.
Succede che il relatore del Pdl ha portato in discussione l'emendamento annunciato, ancora senza alcuna previsione di spesa e Fini dice che senza i famosi 100 milioni Futuro e libertà vota contro. Fini stesso sospende la seduta e litigano per un'ora e mezza, prima di mettere nero su bianco la cifra tonda. Si torna in aula e finalmente il provvedimento viene approvato.
E' stata tolta la finalità ambigua della "promozione" dell'assistenza, frase che significava regalie a chi non c'entra nulla, mentre restano le due voci su assistenza e ricerca. Bene, il primo passo è fatto: ora dobbiamo lavorare perchè l'aiuto a chi ha la Sla arrivi davvero: il 10% alla ricerca (i 10 milioni richiesti) e il 90% alle famiglie per l’assunzione per un anno di un assistente familiare.
Ci batteremo perchè ogni Regione istituisca i registri degli assistenti familiari formati e perchè attivi, in analogia con quanto si è avviato nel Lazio, i corsi di formazione.
E' un'altra battaglia durissima, ma oggi è accaduto qualcosa di assolutamente nuovo e straordinario. Davide ha sconfitto Golia.
Ed Emanuele scrive, per il neonato Comitato 16 novembre, il primo comunicato stampa:

FINANZIARIA: STANZIATI 100 MILIONI PER MALATI DI SLA E FAMILIARI Soddisfazione del Comitato 16 novembre nato dopo il presidio di martedì a Roma

In data odierna la Camera ha approvato l'emendamento alla Legge di stabilità che destina 100 milioni di euro finalizzati alla ricerca e all'assunzione di assistenti familiari, secondo l'impegno preso martedì 16 novembre con la delegazione dei malati di Sclerosi Laterale Amiotrofica (Sla). In media si tratterebbe di un contributo di circa 20mila euro all’anno a famiglia. «Esprimiamo soddisfazione per una misura che, quando confermata dal Senato, rappresenterà il primo atto concreto di attenzione verso i malati di Sla e i loro familiari, da sempre ignorati in qualsiasi provvedimento in favore delle ‘fasce deboli’ - questo il commento a caldo di Alberto Damilano, medico e malato di Sla promotore insieme a Salvatore Usala della manifestazione di martedì 16 novembre davanti al Ministero delle Finanze -. E' una grande, prima vittoria. Ciò detto, invitiamo tutti coloro che si stanno mobilitando con noi, affinché si tenga alta la vigilanza e si mettano in atto tutte le forme di pressione possibili perché l'intera cifra venga destinata a ciò per cui è stata richiesta: la copertura necessaria per l'assunzione di un assistente familiare per ogni malato di Sla».
«Sono molto soddisfatto perché è da un anno combatto per un provvedimento serio mentre c’è chi sta a perdere tempo dietro consulte e commissioni - precisa il cagliaritano Salvatore Usala -. Ora dobbiamo vigilare con quattro occhi rivolti ai cercatori di poltrone che vorranno vanificare cento milioni a loro uso e consumo».
«Sappiamo che i tentativi per vanificare questo esito non mancheranno e che da domani su questo fondo si scatenerà l'assalto alla diligenza - concludono Damilano e Usala -. È ora che i malati di Sla inizino a ricevere concretamente gli aiuti per l'assistenza domiciliare che si sono, fin qui, visti puntualmente negare».

Il Comitato 16 novembre

(7. fine)
.

3 commenti:

  1. Alberto, sei proprio un grande guerriero, in senso positivo, ovviamente :D

    ancora una volta, tante persone hanno bisogno di te, e tu non le deludi, hai sempre molto da dare.....avanti così ;-)

    ciao Pina

    RispondiElimina
  2. Sono orgogliosa di essere stata assieme a te ed a Tore a Roma e lo sarebbe anche il mio papà..

    Non curiamoci delle critiche inutili ed andiamo avanti che la strada intrapresa è quella giusta!!!

    Un forte abbraccio, Sara

    RispondiElimina